Un’ invasione pacifica della legalità del mare di Roma
Ostia Lido è stata teatro del XXV Raduno dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dal 5 al 7 maggio, sotto un cielo sereno dalle temperature estive, che ha accompagnato una tre giorni di manifestazioni di altissimo livello. Un’invasione pacifica della legalità, come è stata definita dagli alti esponenti dell’Arma, in un territorio che troppe volte è balzato alla cronaca per fatti criminosi e cattiva pubblicità. Ostia invece, ha saputo essere una splendida cornice ad una serie di eventi che hanno tenuto a bocca aperta un nutrito pubblico, nonostante in molti si siano a tenuti lontani a causa delle restrizioni alla circolazione e divieti di sosta, che hanno tenuto sotto scacco un’intera cittadina. Uno scacco matto che ha visto vincitrice l’Arma dei Carabinieri, che oltre a dimostrare il grande spirito di appartenenza, ricordare alla Nazione tutta, gli importanti interventi e aiuti alla popolazione in momenti drammatici, dalla pandemia agli eventi meteorologici catastrofici, ha saputo abbracciare la cittadinanza facendola sentire partecipe di un momento di importante condivisione nazionale ed internazionale.
Oltre 100.000 le presenze, tra radunisti e cittadini affascinati da un importante evento, che non si era più svolto dall’inizio della pandemia. Da tutta Italia e anche da oltreoceano, rappresentanti dell’Arma non più in servizio attivo e gruppi di volontari e della Protezione civile, si sono riversati nella cittadina Lidense.
Le manifestazioni hanno avuto inizio venerdì 5 maggio, con uno spettacolare carosello equestre del quarto reggimento Carabinieri a cavallo, per concludersi con la fanfara dei Carabinieri assieme agli sbandieratori del palio di Ostia antica e relativa corte, in una splendida notte di luna piena, presso il porto turistico. Nella giornata di sabato, invece, sul lungomare una lunga teoria di mezzi storici ha affascinato gli astanti, delusi però, per la mancata esibizione dei paracadutisti a causa di avverse condizioni di vento. Nella giornata si è celebrata una messa solenne presso la Basilica di Regina Pacis e si è inaugurato il campo della protezione civile presso il parco XXV novembre. La sera il sold out ha impedito a molti di poter assistere al meraviglioso concerto dell’Arma dei Carabinieri, una serata giocosamente presentata da Giancarlo Magalli, con un’orchestra magistralmente diretta dal Maestro Martinelli. Ospite d’onore, Riccardo Cocciante che ha estasiato e coinvolto il pubblico con alcuni dei suoi brani più famosi. Nonostante la temperatura decisamente poco estiva, il pubblico è rimasto fino alla conclusione dell’emozionante spettacolo, onorando l’inno nazionale rigorosamente in piedi e con la mano sul cuore.
Il gran finale si è svolto domenica mattina, contemporaneamente alla sospensione dell’attività balneare nel tratto interessato dalla manifestazione, con la sfilata di tutti i reparti in Armi, dei radunisti, del quarto reggimento dei Carabinieri a cavallo e dei mezzi storici, della protezione civile, oltre al corteo storico del palio di Ostia antica in rappresentanza del territorio, alla presenza delle autorità sul palco allestito a piazza dei Ravennati dinanzi al pontile; presente il Ministro della difesa Guido Crosetto.
Si sono sciolte le fila intorno all’ora di pranzo, i radunisti hanno ripreso la via di casa e alla città di Ostia è restato uno splendido ricordo, anche se per alcuni giorni ancora saranno presenti le imponenti strutture che hanno ospitato autorità ed eventi, contingentando ancora la libera circolazione.