Diva’s Jazz alla Casa Internazionale delle Donne ospita l’arte di Maria Letizia Gorga con “Senza confini”.
Sabato 26 agosto accompagnata al pianoforte da Stefano De Meo, Maria Letizia Gorga ha portato sul palco un recital concerto che segue i passi di un’anima in cerca di se stessa, in un fitto dedalo di riferimenti musicali e letterari, da Astor Piazzolla a Pablo Neruda, passando per Vinicius De Moraes. “Senza confini” è soprattutto un viaggio: un percorso appassionato che si affida al rapporto dialettico tra musica e poesia, per ripercorrere i passi di alcune donne che hanno lasciato il segno nella storia.
Maria Letizia Gorga racconta in musica
la donna, la vita, l’amore, in un filo che unisce luoghi e tempi diversi
“Senza confini” trova, infatti, nella musica la sua componente vitale. La musica – sostiene Maria Letizia Gorga – è un veicolo eccellente. Io nasco come attrice, perciò la canzone non è stata mai una pura esecuzione, ma il racconto di una storia urgente. Uno strumento potente per provare ad abbattere quelle barriere che noi, in maniera aggressiva, continuiamo a costruire. Un’opera “migrante”, questa, che parte dalle parole di Gianni Rodari, per poi dipanarsi attraverso i versi di Stefano Benni e le rime intrise di sentimento di Jacques Prévert, intrecciandosi, infine, con figure femminili come Edith Piaf o Violeta Parra.
Uno spettacolo appena nato, come lo definisce la sua autrice, ma erede di altri lavori sul femminile, come “Todo cambia”, dedicato a Mercedes Sosa, o “Avec le temps, Dalida”, ispirato alla vita della cantante morta suicida: donne, in entrambi i casi, che hanno saputo raccontare un femminile in maniera più incisiva e determinata – prosegue Maria Letizia Gorga.
Attrice e cantante, Maria Letizia Gorga
Si diploma presso la Scuola Internazionale dell’Attore di Roma, specializzandosi, successivamente, presso la Skola Dramaticeskogo Iskusstva di Mosca. Ha studiato voce e canto con maestri come G. De Amicis-Roca, G. Jurova, T. Carcavallo e S. Molik. Ha lavorato sull’interpretazione e la diffusione della Poesia con Achille Millo, Elio Pecora, Edoardo Sanguineti, il M° Fausto Razzi, e, ancora, con la regista Federica Altieri per i Sentieri della poesia, per l’Odin Teatret e per il Festival Mediterranea diretto da F.Bettini.mUnisce da anni alla sua professione di attrice quella d’insegnante di dizione ed educazione della voce presso Accademie e Università.