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Continua l’anno straordinario per lo sport azzurro. A Pescara la nazionale femminile italiana di basket sordi supera la Russia 63-61 e si aggiudica il campionato Europeo. Un successo storico atteso dieci anni.

Continua l’anno straordinario per lo sport azzurro. Il 2021 non solo sarà ricordato per l’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha colpito il mondo intero, ma anche per i tanti successi arrivati dallo sport italiano. Mai l’Italia aveva vinto così tanto in un solo anno. Un susseguirsi di imprese e soddisfazioni arrivate in tutte le discipline: dagli europei di calcio a quelli della pallavolo maschile e femminile, dalla pioggia di medaglie arrivate alle olimpiadi e paralimpiadi fino ai trionfi nei mondiali di ciclismo, ginnastica e non solo.
L’ultima perla azzurra è arrivata da Pescara nel corso del campionato europeo femminile di basket sordi. Le ragazze di Sara Braida, in una finale sofferta e piena di emozioni, hanno battuto la Russia 63-61 laureandosi campioni d’Europa. Un successo e un traguardo atteso dieci anni che le azzurre non hanno mai rinunciato a credere da quando questa nazionale è nata quasi dal nulla.

“Un cerchio che si chiude – racconta commossa il Dt Beatrice Terenzi -. Grazie alla Federazione Sport Sordi Italia che ha creduto nel nostro progetto. Pensiamo di aver ripagato la fiducia riposta in noi in questi anni e soprattutto oggi che ci mettiamo al collo la medaglia d’oro“.
Tanti i complimenti arrivate alle azzurre e in particolare quelli del presidente Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) Giovanni Petrucci che ha condiviso la gioia e l’orgoglio per il prestigioso risultato conseguito, a titolo personale e a nome della pallacanestro italiana.
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