SHARE
Honiro Label, una delle etichette indipendenti più attive nel panorama hip hop italiano, inizia la stagione sabato 16 settembre con un party al Museo d’Arte Contemporanea di Roma – MACRO, via Nizza 138 Roma

Il Museo d’Arte Contemporanea di Roma ospita numerosi artisti sul palco per speciali show-case

In mostra anche il linguaggio della Street Art con “Tutte le strade portano a Roma – All streets lead to Rome”


Speciali show-case


Il concerto, riservato a un pubblico selezionato di addetti ai lavori e di fan, è l’occasione per ascoltare degli album presentati da autori e gruppi musicali della casa discografica Honiro Label.

Presentano il loro nuovo album:

 

BRIGA

Punta di diamante dell’etichetta e fenomeno rap-cantautoriale.

 

 

 

MOSTRO,

Uno dei più credibili autori della scena, con il suo atteso disco solista in tutti i negozi dal 1 Settembre

 

 

 

 

SERCHO

Una delle penne più credibili uscite dalla capitale negli ultimi tempi

 

 

 

 

ULTIMO

e SHIVA, due rookies, due nuove leve che già stanno facendo parlare molto di loro

 

Inoltre ai piatti, Sine One il producer e Dj, che spazierà su tutti i generi della urban music e Dj Gengis Khan uno dei selecter più quotati del panorama italiano

Il tutto all’interno di una location particolare e unica quale è il Macro di via Nizza, che in questo periodo sta ospitando una delle mostre sulla street art più importanti d’Europa

Gli artisti coinvolti:

2501 / Boogie / Bo130 / Will Barras / Chaz Bojourquez / Cope2 / Ray Caesar. / DAIM / Diamond / Doze Green / Ron English / Evol / Shepard Fairey (Obey Giant) / Jeremy Fish Artwork / Fafi / Flying Förtress / Galo / Keith Haring / Hyuro / Agostino Iacurci / Invader / Mark Jenkins / Microbo / Mike Giant / Moneyless / JBRock / Koralie / Lucamaleonte / Miss Van / Estevan Oriol / Pax Paloscia / Marion Peck / ROA / Mirko Reisser (DAIM) / Camille Rose Garcia / Mark Ryden / Solomostry / Giacomo Spazio / STEN † LEX / Swoon / Kazuki Takamatsu / Stella Tasca / Ed Templeton / YOSUKE UENO / Nick Walker / WK Interact

 


“Tutte le strade portano a Roma –

All streets lead to Rome”


La sezione STREET ART STORIES ospita una selezione di artisti e opere che – riuniti sotto la stessa visione – permettono allo spettatore di avere una panoramica più chiara possibile della nascita e dell’evoluzione del fenomeno della Street Art.

https://www.facebook.com/events/312588845855221/

La sezione “WRITING A ROMA. 1979-201

a cura di Christian Omodeo, è dedicata al rapporto speciale che lega Roma al Writing fin dal 1979, quando la Galleria La Medusa ospitò la prima mostra di graffiti. Il percorso espositivo è incentrato su diverse generazioni di writers locali che, dagli anni ‘80 hanno fatto di Roma una delle capitali del Writing internazionale.

Gli artisti coinvolti:

Lee Quinones / Fab 5 Freddy / Napal / Brus / Jon / Koma / Rebus / Imos / Valerio Polici / Stefano ‘Pane’ Monfeli / ‘Joe’ Franceschi / ‘Nico’ Proietti / Alessandro ‘Scarful’ Maida / Emiliano ‘Stand’ Cataldo

 

ALLESTIMENTO

L’intera mostra è allestita dallo Studio Ma0, che contamina il MACRO con elementi leggeri e temporanei: dalla segnaletica orizzontale che dalla strada entra fin dentro la sala, ai teli da impalcature che trasformano il grande spazio in una scena urbana da esplorare, l’allestimento porta nel museo il linguaggio della Street Art.

Link evento FB : https://www.facebook.com/events/312588845855221/


SABATO 16 SETTEMBRE ore 20.00

MACRO - Via Nizza, 138 Roma

ingresso “Party + Mostra": 15 euro

Prevendite disponibili qui 
http://www.vivaticket.it/ita/event/honiro-label-party/100131
Print Friendly, PDF & Email
SHARE
Previous articleScarpette rosse abbandonate ma non rifiutate
Next articleRicercatezze, sfizi, vini e curiosità
Sono un'appassionata giornalista, iscritta nell'elenco pubblicista dal 1993. Nel Punto News.net sono il Direttore Responsabile. L’ho creato nel 2012 e oggi, con un rinnovato team, lo ripropongo in una nuova versione. Considero la comunicazione da sviluppare in ogni forma espressiva. Per me è l’elemento essenziale per la vita e per la mia stessa esistenza. Di me posso dire che …la curiosità uccise il gatto ma non potrà mai uccidere me. elena.galifi@ilpuntonews.net