La pittura di Stefano Alisi in mostra, presso la Sala Esposizione “Phoebus” di Vicolo Moscatelli 8 a Velletri (RM), nei giorni 5 e 6 novembre 2022.
Portare l’arte nelle sue varie forme sul territorio dando spazio e voce a quegli artisti che attraverso la propria capacità creativa hanno tanto da dire e da trasmettere attraverso le loro opere. Con questa finalità, l’Associazione Culturale “Phoebus”, situata in vicolo Moscatelli 8 a Velletri, mette a disposizione un’elegante Sala Esposizione dove si avvicendano eventi riguardanti le arti in generale, il prossimo dei quali, sarà dedicato alla mostra personale di un bravo e talentuoso artista del territorio.
Nei giorni di sabato 5 e domenica 6 novembre prossimi infatti, sarà protagonista il pittore Stefano Alisi, esperto “artigiano” del colore e dell’immagine che, attraverso la propria pittura, si propone di svelare il mistero del rapporto tra l’uomo e le “cose” in un’ottica non solo filosofica ma anche sotto il profilo squisitamente sociale.
Stefano Alisi, una laurea in filosofia ed una forte passione per la storia dell’arte e per la natura, vanta esperienze pregresse legate all’utilizzo di tecniche varie, tra le quali acquarello, china, pastelli e olio, e rappresenta nelle sue immagini, personaggi e figure che si intersecano con paesaggi e nature morte, realizzate in una sintesi problematica ma ironica.
La sua pittura
Pur avendo iniziato a studiare pittura da autodidatta, mette in evidenza una facilità di composizione degli elementi e delle prospettive che si presentano assai variegate e diversificate, tanto da rappresentare un veicolo di immaginazione e di attento studio da parte di coloro che cercano, in qualche misura, di interpretare e decriptare i concetti contenuti in ogni sua opera.
Una tecnica la sua, ricca di particolari attraverso un “melodico” insieme di elementi e figure che nella loro totalità trovano una sintesi definitiva; che trasmettono una molteplicità di significati: a volte evidenti, a volte celati nell’immaginazione, sia dell’autore, in virtù di un’innata propensione all’estensione creativa, che nel fruitore, il quale ne scorge, nei simboli e nelle figure, il relativo implicito messaggio.
La ricerca del colore, che Stefano Alisi sceglie con cura, appare oculata e ben accostata agli oggetti e alle figure, soprattutto, armonicamente condivisa con tutto l’insieme in una delicata e costante fluidità visiva totale della composizione finale.
Un contenuto nella figura spesso velato ma affascinante, da ricercare e capire interpretando.
Una personale dunque che mette in evidenza quanto l’arte, e in particolare la pittura, sia così poco scontata nella sua interpretazione e soprattutto quanto possa contenere in termini di percezione emotiva, tutta una serie di soluzioni e idee, atte ad affascinare anima, occhi e soprattutto fantasia.
Appuntamento dunque a sabato 4 e domenica 5 novembre 2022, presso la sala esposizione “Phoebus”, di Vicolo Moscatelli 8 a Velletri (RM).