‘Amico che voli’ è il titolo del videoclip, estratto dal nuovo album di Sal Da Vinci ‘Non si fanno prigionieri’
Il nuovo videoclip di SAL DA VINCI, estratto dal suo ultimo album, NON SI FANNO PRIGIONIERI, AMICO CHE VOLI, nasce dall’idea di paragonare il destino dell’uccellino, privato della sua libertà, alla storia di 3 tipi di solitudini che terminano per ingabbiare i soggetti che la subiscono: quella subita da un soggetto ludopatico, vittima del gioco; la seconda subita da una ragazza a cui è fatto divieto di amare qualcuno che non sia del suo stesso Credo religioso; il terzo tipo di solitudine è raccontata da un ragazzo autistico che non ha amici.
Augurandosi che qualcuno, come fanno Sal e la sua anima nel video, possa aprire le loro gabbie e li faccia vivere liberi.
S’intitola “Non si fanno prigionieri” (Cose Production distribuzione Indipendente Mente/Pirames International) il nuovo album di Sal Da Vinci, che arriva a due anni di distanza da “Se amore è”. Un lavoro impreziosito dalla direzione artistica di Renato Zero, che firma anche sei dei brani che compongono l’album e duetta con Sal nella canzone “Singoli”.
“Già conoscevo Renato Zero, e grazie a Maurizio Fabrizio si è consolidata l’amicizia ed il sodalizio artistico, mentre stavamo iniziando a lavorare al disco” racconta Sal “Gli ho fatto ascoltare un provino, me ne ha chiesti altri, ed è scattata subito quell’intesa artistica che oggi rappresenta l’essenza al centro di questo mio nuovo lavoro. Tra le tante altre cose, mi ha soprattutto insegnato ad essere più semplice e diretto per farmi capire da tutti e di questo non posso che ringraziarlo.”
“Non si fanno prigionieri” è composto da nove inediti firmati da alcuni dei più importanti autori italiani (oltre a Renato Zero, anche Maurizio Fabrizio, Vincenzo Incenzo, Saverio Grandi, Gianluca Podio, Luca Chiaravalli e Luca Sala) e dalla cover di “Amico che voli” di Claudio Mattone e Franco Migliacci.
‘Amico che voli’, dichiara Sal Da Vinci, è il mio omaggio a Claudio Mattone, un autore che è stato importantissimo per la mia carriera, a Franco Migliacci un’altra stella della musica italiana
“Qualcuno che mi ami”, “E’ ancora vita”, “Dettagli”, “Meravigliosamente”, “D’istinto e di cuore”, “Singoli”, “Bella Italia”, “Puri diamanti”, “E’ mezzanotte”, “Amico che voli”, questi i titoli contenuti in “Non si fanno prigionieri”, direzione artistica di Renato Zero, arrangiamenti di Adriano Pennino che ne ha curato anche la produzione artistica insieme a Sal Da Vinci.
“Il titolo dell’album “Non si fanno prigionieri” è stato scelto da Renato, perché crede fortemente che ci sia bisogno di allontanarsi da quella parte del mondo virtuale che ci ha imprigionati in un uso improprio di cellulari, tablet, computer ma anche previsioni del tempo, allontanandoci dai contenuti veri” racconta Sal, mentre Renato Zero che ha voluto l’artista partenopeo anche nel suo tour, a dimostrazione di una collaborazione a tutto tondo, afferma “Si possono spezzare le catene, basta guardare intensamente negli occhi l’aguzzino.”
Sal Da Vinci Facebook @saldavinci Instagram @saldavinciofficial Sito Web www.saldavinci.it