La Casa Internazionale delle Donne ha ospitato la proiezione in esclusiva per la rassegna Diva’s Jazz del film documentario su Ella Fitzgerald dal titolo “Pure Love: the voice of Ella Fitzgerald”, uscito nel 2017 in occasione del centenario della nascita dell’artista.
Diretto da Katja Duregger, presente durante la proiezione, il documentario su Ella Fitzgerald segue un’altra opera di successo uscita nel 2015 che la regista tedesca ha dedicato a una icona del jazz: “Billie Holiday – A Sensation”.
Con “Pure Love: the voice of Ella Fitzgerald”, la regista racconta l’impatto senza pari della “Regina del Jazz” nel mondo della musica del XX secolo. Non solo un tributo da parte di una appassionata, ma anche un documento su un’interprete memorabile, con una estensione vocale fuori dal comune. Attraverso successi come “I Concentrate on You” e “Get Ready”, il film racconta dolori intimi e vicende pubbliche di una figura monumentale che, con i suoi quasi sessant’anni di carriera, ha attraversato il Novecento, incontrando George Gershwin, Cole Porter, Duke Ellington, Martin Luther King e John Fitzgerald Kennedy, continuando a rappresentare, ancora oggi, un punto di riferimento per generazioni di musicisti.
Katja Duregger è una regista tedesca particolarmente attenta alle tematiche sociali e culturali, come dimostrato dai suoi lavori “Alone Against The Weapon Industry – The Fight of Jürgen Grässlin” (2009), “Oliviero Toscani – Rage of Images” (2010) e “EGOnomics” (2012). Ma la musica assume una particolare rilevanza nella sua carriera: il cortometraggio “The Young German Jazz” (2006) e “Florian Ross – Big Company” (2013) fotografano lo stato dell’arte del nuovo millennio, ma è con “Billie Holiday – A Sensation” (2015) e “Pure Love: the voice of Ella Fitzgerald” (2017) che musica e biopic si compenetrano, per regalare i suggestivi ritratti di cantanti e donne molto intense.
“Diva’s Jazz è una rassegna organizzata da “Muovileidee Associazione Culturale, Centro Ottava” e “È arrivato Godot Associazione Culturale”
La rassegna è inserita nella programmazione più ampia de “La casa (S)piazza” e fa parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE, che, dal 3 luglio al 24 settembre, anima la Casa Internazionale delle Donne.