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La nazionale italiana di calcio a 5 per pazienti psichiatrici trionfa nella Dream World Cup 2018. Gli azzurri, guidati dal Ct Enrico Zanchini, superano in finale il Cile 17-4

Si è conclusa, con il trionfo della nazionale italiana di calcio a 5 per pazienti psichiatrici, la seconda edizione della Dream World Cup disputata al PalaTiziano di Roma dal 13 al 16 maggio. In finale, gli azzurri guidati dal commissario tecnico Enrico Zanchini hanno superato il Cile 17-4. Sono stati  quattro giorni di grandi emozioni per un evento sportivo e sociale in cui oltre 140 pazienti psichiatrici provenienti da dieci Paesi del mondo sono scesi in campo con l’obiettivo di favorire l’utilizzo dello sport come pratica di riabilitazione. Trascinati dall’azzurro Mattia Armanni, capocannoniere del torneo con ben 24 gol, la nazionale italiana prima della finale con il Cile aveva superato la Francia nei quarti 15-2 e poi il Perù in semifinale 9-8.
La nazionale, dunque, non poteva festeggiare in modo migliore il quarantesimo anniversario della Legge Basaglia con l’ambizioso obiettivo che si pone di promuovere il valore positivo del gioco del calcio come motore del reinserimento sociale come ci spiega Santo Rullo, psichiatra e ideatore dell’evento che si è chiuso oggi a Roma: «Questa iniziativa ha realizzato il sogno di tutti i partecipanti di vestire la maglia della propria nazionale. Questa maglia ha abbattuto la vergogna, lo stigma del disturbo psichiatrico e investito di orgoglio tutti».
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