#vitadabikers di Massimiliano Facchini
Fogarty, Cairoli e Auriol, tre campioni accomunati dalla passione per le due ruote all’undicesima edizione del Roma Motodays
Il Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma avrà tre protagonisti d’eccezione
Il testimonial principale arriva direttamente dalla Gran Bretagna: il leggendario Carl ‘King’ Fogarty. Ma ci saranno anche Tony Cairoli, di ritorno dalla prima gara del mondiale Motocross, in Patagonia e il francese Hubert Auriol, il primo vincitore della Dakar sia in moto che in auto
Conosciamo meglio i tre campioni…..
“Sir” Carl Fogarty , esordisce in Superbike nel 1988, vince 4 mondiali, disputando 220 gare e vincendone 59 in sella alla Ducati 916 e 996.Conquista 109 podi, ottiene 21 pole position, 48 giri veloci ed ottiene in totale 3020 punti. Nel 2000, a soli 35 anni a causa di un rovinoso incidente che gli ha compromesso la mobilità del braccio si ritira.Sarà al Roma Motodyas giovedì e sabato
Antonio Cairoli sarà l’altra eccellenza dello motocross, che porta in alto il tricolore nel mondo.Salito per la prima volta su una minicross a quattro anni, Antonio esordisce all’età di sette anni nel minicross, dove vince ripetutamente titoli regionali e, nel 1999, il titolo juniores. Il nove volte campione del mondo arriverà in Fiera Roma direttamente dalla pista di Neuquen, in Patagonia, teatro della prima sfida iridata della stagione, che è andata in scena lo scorso weekend e che ha visto Antonio Cairoli autore di due splendide doppiette.Gli appasiionati potranno ammirare, nelle giornate di sabato e domenica, anche la sua moto che per l’occasione si potrà ammirare e fotografare da vicino.
Grande attesa per la presenza a Roma Motodays di Hubert Auriol, il primo pilota ad aver conquistato la vittoria all’estenuante Dakar sia in moto che in auto. Sulle due ruote Auriol ha vinto due volte, nel 1981 e nel 1983, sfiorando la vittoria nel 1985 sulla Cagiva. Due anni dopo si rese protagonista di un evento che lo ha reso leggendario: riuscì ad arrivare al traguardo della penultima tappa con entrambe le caviglie fratturate. Era al comando della Dakar, ma l’indomani non poté difendere la supremazia in classifica. L’anno dopo si presentò alla guida di un buggy, poi in auto, vincendo nel 1992. Quando la Dakar si è spostata in Sudamerica, Auriol ha inventato l’Africa Race, che ha debuttato nel 2008